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Alla Rsa di Manerbio torna la pet therapy con i cani labrador

Il percorso destinato agli anziani, che prevede dieci sedute, è sostenuto anche dalle donazioni della popolazione locale
Gli ospiti della Rsa con i labrador della pet therapy
Gli ospiti della Rsa con i labrador della pet therapy
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Mattinate o pomeriggi in compagnia di un cane per la pet therapy: è il progetto per gli ospiti della Rsa di Manerbio, sostenuto anche dai cittadini. In questo periodo, infatti, alcuni anziani della casa di riposo di piazza Aldo Moro trascorrono un’ora al giorno di attività assistita con i cani labrador di diversa taglia ed età dell’associazione «I cani del mulino», opportunamente addestrati.

Gli obiettivi

Nelle dieci sedute l'obiettivo è stimolare l’attività motoria e quella cognitiva e, al tempo stesso, suscitare affezione nei confronti di un animale domestico, con conseguenze positive sull’umore. Grazie alla regia delle animatrici e alla competenza di specifiche figure professionali, i cani non solo fanno compagnia agli utenti, ma sono loro guide in un percorso di stimolazione sensoriale, intellettiva, emotiva. Non a caso il progetto cerca di coinvolgere anche gli anziani poco recettivi verso le attività regolari.

Il sostegno

Il gruppo di volontari della pet therapy - © www.giornaledibrescia.it
Il gruppo di volontari della pet therapy - © www.giornaledibrescia.it

Presentato a ospiti e loro familiari nel corso di una festa speciale, il progetto è sostenuto dall’associazione AssoVerde Santa Lucia e dalla Banca di credito cooperativo Cassa Padana, che ha raddoppiato le cifre donate nelle scorse settimane dalla popolazione proprio per la realizzazione dell’iniziativa.

Il precedente

Come spiegano i responsabili della Rsa, «le attività mirano a direzionare l’attenzione delle persone, provando anche, per quanto possibile, a differenziare l’intervento a seconda delle esigenze dei singoli ospiti. Un’esperienza simile l’avevamo già proposta nel 2019 e i risultati osservati erano stati decisamente positivi - concludono i responsabili della Rsa -: anche gli ospiti che maggiormente faticano a relazionarsi o a concentrarsi e mantenere l’attenzione manifestano con i cani guizzi di interesse e reazioni apprezzabili».

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