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Al volante del Tir con tasso alcolemico 6 volte oltre i limiti

Fermato dalla Polstrada di Chiari in Brebemi un autotrasportatore rumeno che al volante di un Tir aveva in corpo alcol 6 volte oltre i limiti
Il Tir fermato dalla Polstrada di Chiari in Brebemi - © www.giornaledibrescia.it
Il Tir fermato dalla Polstrada di Chiari in Brebemi - © www.giornaledibrescia.it
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Ubriaco. Peggio. Al limite del coma etilico. E’ l’autotrasportatore rumeno fermato in Brebemi dalla Polstrada di Chiari al volante di un autoarticolato con cui dalla Spagna stava viaggiando verso il suo Paese.

Mezzogiorno di fuoco, quello di ieri, lungo l’A35, con il Tir che – tra Chiari e Rovato - procede a zig zag in direzione di Brescia. Poi rallenta in mezzo alla carreggiata sin quasi a fermarsi. La pattuglia della Polstrada interviene e ferma il conducente. A bordo odore di alcol.

Ogni tentativo di sottoporre il 47enne autotrasportatore ad alcoltest sfuma: sferra calci e pugni, poi, immobilizzato e trasferito al distaccamento di Chiari, non senza fatica e complicazioni, a distanza di due ore rivela ancora un tasso alcolemico pari a 2,8 g/l. Segno che quando era stato fermato era con ogni probabilità oltre i 3 g/l.

Al trasferimento in Questura segue un nuovo tentativo di aggredire altri agenti. Tutto vagliato in sede di convalida dell’arresto: il giudice, per direttissima, ha condannato il 47enne, pur incensurato (e da poco vedovo), a 18 mesi di carcere (sospesi), con sospensione della patente per due anni e sanzione pecuniaria di 4.000 euro. E’ stato poi rimesso in libertà.

I due agenti della Polstrada, medicati al Mellini, se la caveranno in 5 giorni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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