Bassa

Al centro diabetologico di Leno è attivo un nuovo ambulatorio vaccinale

Decisione scaturita dall'apprezzamento per il servizio già esistente a Desenzano: «Importante mantenere una protezione adeguata»
In una foto d'archivio, la casa di comunità di Leno - © www.giornaledibrescia.it
In una foto d'archivio, la casa di comunità di Leno - © www.giornaledibrescia.it
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È nato un nuovo ambulatorio vaccinale all'interno del centro diabetologico di Leno, che si trova nella Casa di comunità. La decisione di attivarlo è scaturita dall’apprezzamento degli utenti che avevano sperimentato il servizio a Desenzano del Garda. Con un obiettivo preciso: facilitare l'adesione alle vaccinazioni per i pazienti diabetici, al fine di prevenire le complicanze infettive causate da alcune patologie. Per maggiori informazioni: 030.9054233 (dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13) o diabetologia.leno@asst-garda.it.

L’elenco di vaccini consigliati e gratuiti per i diabetici è piuttosto articolato: si va dall’anti pneumococco all’antizoster, passando per l’antiinfluenzale, il tetano-difterite-pertosse-polio, il morbillo-rosolia-parotite-varicella, l’antiepatite B, l’anti Covid, l’antimeningococco tetravalente e B contro la meningite (al momento l'antimeningococco è previsto solo per i pazienti con diabete tipo 1).

Tenere alta la guardia

«Il diabete è una patologia cronica a larga diffusione, soprattutto nei paesi industrializzati, e la sua prevalenza aumenta con l'età - commenta Giancarlo Iannello, direttore sociosanitario di Asst Garda -. È noto che i soggetti diabetici siano maggiormente suscettibili alle infezioni e alle complicanze, a causa dell'associazione frequente con altre patologie. Pertanto, è importante che i pazienti diabetici mantengano adeguata la loro protezione vaccinale».

Un approccio a tutto tondo

«Il modello di presa in carico del paziente diabetico, messo in atto dall’azienda - sottolinea Antonio Piro, direttore del Uoc vaccinazioni di Asst Garda -, si completa con l’offerta vaccinale nello stesso momento in cui il paziente accede ai servizi del centro diabetologico quale approccio a 360 gradi nella prevenzione delle complicanze infettive e nell’ottica della creazione della rete di presa in carico integrata tra ospedale, territorio e specialistica ambulatoriale».

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