Bassa

Aggredito dai rapinatori, Francesco lotta per la vita

La moglie lo ha soccorso praticando il massaggio cardiaco. I ladri sarebbero scappati a bordo di un'auto di colore chiaro
Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Lotta tra la vita e la morte in un letto di ospedale dove è arrivato nella serata di ieri ferito alla testa da un piede di porco. Francesco Scalvini, 36enne di Ghedi, voleva difendere il padre Giancarlo dall'incursione in casa sua di una banda di ladri. Quando però si è trovato faccia a faccia con i malviventi, ormai fuori dall'appartamento e in fuga, li ha braccati, ma è stato colpito più volte ed è finito a terra privo di conoscenza

È stata la moglie del 36enne, Cristina Tocchella, la prima a soccorrere il marito: ha praticato il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Poi la corsa disperata in ospedale e l'intervento chirurgico a notte fonda. «Sono stata con lui fino alle due di notte, la situazione è delicata» ammette la donna tornata a casa all'alba e che a metà mattina ha ripreso la strada dell'ospedale. «I medici non si sbilanciano» spiega aggiungendo: «Non sanno bene con cosa sia stato colpito».

I carabinieri di Verolanuova, coordinati dal sostituto procuratore Mauro Leo Tenaglia, per tutto il giorno hanno cercato tracce all'interno e all'esterno dell' abitazione teatro della rapina finita nel sangue. I ladri sarebbero scappati a bordo di un'auto di colore chiaro e nella stessa serata avrebbero messo a segno altri colpi in paese. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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