Bassa

Adottato, rubato e infine la denuncia: pinscher senza pace

Una storia che parte da un cane trovatello e dalla sua nuova vita, e dal (presunto) vecchio padrone che lo rivuole
Un cane Pinscher
Un cane Pinscher
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Lo scippo, il recupero e poi ancora un furto e una denuncia.

È una sequenza complicata e ancora tutta da decifrare quella che vede protagonista suo malgrado un cane di piccola taglia, un pinscher, e due famiglie: quella di una 58enne di Montichiari e quella di un giostraio 44enne anche lui residente nella cittadina della Bassa. Martedì pomeriggio l’antefatto: la donna e il cagnolino erano davanti ad un bar di Montichiari quando il 44enne, nomade italiano, ha iniziato ad inveire contro di lei sostenendo che il cagnolino fosse suo. Sul posto erano arrivati i carabinieri e alla vista degli uomini in divisa il 44enne aveva letteralmente scippato il cane dalle braccia della donna ed era fuggito.

Quando era stato bloccato si era scagliato contro i militari rimediando anche un arresto per resistenza e lesioni.

Venerdì sera un nuovo episodio. Il 44enne si è presentato a casa della donna per scusarsi del comportamento avuto nei giorni precedenti, ma poco più tardi, usando anche le minacce, ha portato via il cane alla donna alla quale non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri.

Il cagnolino, trovato dalla donna 9 mesi fa, era stato affidato al veterinario competente e all’azienda sanitaria locale che, non avendo trovato il proprietario, lo aveva affidato alla donna che lo aveva registrato a suo nome.

L’animale però portava un microchip estero e proprio su quello si basano gli accertamenti dei carabinieri. Non è escluso che ci possano essere delle ragioni anche da parte del 44enne che però certamente non ha scelto la via corretta per farle valere.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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