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Addio a suor Maria Tarcisia: preparò il salame con gli aborigeni

Ha speso la propria vita in Oceania dove ha portato aiuti, amore e un pizzico della propria terra.
Suor Maria Tarcisia (prima a sinistra) ha speso una vita al servizio di chi ne aveva bisogno - © www.giornaledibrescia.it
Suor Maria Tarcisia (prima a sinistra) ha speso una vita al servizio di chi ne aveva bisogno - © www.giornaledibrescia.it
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Riposa a Vanuatu, lo Stato delle isole dei navigatori e dei missionari, un tempo chiamate le Nuove Ebridi, nell’Oceano Pacifico, tra Papua e le Fiji. È suor Maria Tarcisia Toninelli, 87 anni originaria di Ghedi, sepolta nella terra dove è stata missionaria marista ininterrottamente dal 1953, a stretto contatto con gli aborigeni che tanto amava e per i quali ha speso la propria esistenza.

I funerali si sono svolti in Oceania, mentre a Brescia nella Casa delle Suore Mariste in via San Polo, è stata celebrata una messa funebre, alla presenza dei suoi familiari, tutti residenti a Ghedi da dove, all’inizio degli anni Cinquanta, suor Maria Tarcisia, al secolo Lucia, partì per la missione con altre otto consorelle, tutte ghedesi.

Una vita, la sua, animata da un’autentica vocazione nata da adolescente.

«Addirittura - la nipote Gelmina - zia Lucia ha portato poi con sé, in uno dei suoi viaggi a Ghedi, dove tornava solo ogni otto anni, la ricetta per fare il salame bresciano. Chissà che giudizi avranno espresso...».

 

Tutti i dettagli nel servizio completo pubblicato sull'edizione del GdB in edicola oggi, giovedì 26 aprile 2018, scaricabile anche da qui

 

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