Bassa

Acqua e rifiuti, verso le nozze con Garda Uno

Il Comune di Verolanuova acquisisce lo 0,1% di Garda Uno per collaborazioni in tema di acqua e rifiuti
+Europa: «Referendum ideologico» © www.giornaledibrescia.it
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Nell’ultima seduta prima del Natale il Consiglio comunale di Verolanuova ha deliberato di acquisire lo 0,1% delle azioni di Garda Uno. La maggioranza ha illustrato le motivazioni e i vantaggi della scelta. «La società di servizi Garda Uno Spa con sede a Padenghe - ha spiegato il sindaco Stefano Dotti - è una realtà totalmente pubblica, partecipata dalla Provincia e dai Comuni gardesani, che ultimamente ha visto l’ingresso di Comuni come Leno e Manerbio.

Si tratta insomma di una società cosiddetta "in house providing" che si occupa in particolare del ciclo idrico integrato, dei rifiuti e di altri servizi a favore dei Comuni». Oltre a seguire la depurazione dell’acqua, Garda Uno opera nel settore della gestione e del recupero dei rifiuti in una logica di sostenibilità economica ed ambientale.

Considerate queste attività e le possibili collaborazioni future, l’Amministrazione di Verolanuova ritiene opportuno acquisire lo 0,1% delle azioni della società, con una spesa di 10mila euro, per poter usufruire di servizi. Come, ha sottolineato il sindaco, «la progettazione del nuovo depuratore di Verolanuova e la riqualificazione dell’isola ecologica».

Contraria la lista di minoranza «Vivere Verola uniti per Fontana» che ha posto molti interrogativi e ha evidenziato i propri dubbi: «Non è chiaro - afferma Luigi Fontana - se l’affidarsi a Garda Uno derivi da una scelta politica o da una scelta a favore del territorio. Possiamo solo vigilare e cercare di tenere sempre viva la discussione, perché in questo modo riteniamo possano nascere nuove idee e progetti legati alla pianura».

Viviana Filippini

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