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Accusa un malore nel suo bar: nulla da fare per Roberto Soldati

L’uomo, classe 1967, è stato soccorso prima dai clienti presenti nel locale di Maclodio
I soccorsi fuori dal bar in via Roma a Maclodio - © www.giornaledibrescia.it
I soccorsi fuori dal bar in via Roma a Maclodio - © www.giornaledibrescia.it
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«Mi aveva appena salutato, come era solito fare tutti i giorni, e una volta in cucina si è accasciato a terra». Sono parole drammatiche quelle pronunciate da un cliente affezionato del Davai caffè di Maclodio, dove ieri mattina il gestore dell’attività, Roberto Soldati, è morto a causa di un malore improvviso. L’uomo, classe 1967 residente nella vicina Travagliato, si è sentito male sotto gli occhi attoniti di una delle bariste e di tre clienti. «Io ero fuori a fumare - ha proseguito l’uomo presente nel locale -. Non era cosciente, ma respirava. Abbiamo chiamato subito i soccorsi e quando ha smesso di respirare, gli abbiamo fatto il massaggio cardiaco in attesa dell’ambulanza. Saranno passati cinque minuti, ma a me è sembrata un’eternità. Vedere morire così un amico, è qualcosa di traumatico».

In via Roma ieri mattina, attorno alle 11.30, sono intervenute ambulanze e automedica. In una zona vicina è atterrato anche l’elisoccorso da Bergamo, che però è rientrato senza alcun paziente a bordo, nonostante i tentativi di rianimare l’uomo. Soldati nell’ultimo periodo «ci aveva detto di non sentirsi molto bene. Era stanco, senza contare altre patologie di cui soffriva», ha concluso il cliente. Oltre alla macchina dei soccorsi, sul posto, tenuto conto del fatto che la morte sia avvenuta in un luogo pubblico, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale e i carabinieri della stazione di Trenzano. Ma la dinamica è parsa chiara immediatamente: l’uomo è deceduto a causa di un arresto cardiaco.

Nel giro di poco in via Roma si sono radunate diverse persone. Non solo i parenti (Roberto non aveva figli e non era sposato), ma anche cittadini residenti in zona, clienti, amici e alcune collaboratrici, visibilmente sconvolte per quanto accaduto al barman. Roberto Soldati era un uomo molto conosciuto, visto che da tanti anni gestiva l’attività a Maclodio. Ma non solo, anche un bar a Cossirano, frazione di Trenzano, e da poco anche un locale in Franciacorta. «Una brava persona, un gran lavoratore», hanno concluso le persone che lo conoscevano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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