A21, quel ponte tutto bresciano issato in una notte
Poche ore ci separano dalla posa di quella gigantesca struttura in acciaio che è l'ossatura portante del viadotto destinato a sorgere là dove fu un tempo il ponte distrutto dal terribile rogo del 2 gennaio 2018, avvenuto tra Montirone e Poncarale in A21 in cui persero la vita 6 persone. È stata una lunga notte di lavoro, quella che vi riproponiamo nelle immagini di questo video, che documentano anche un momento di orgoglio per l'industria bresciana. Quello che viene issato, infatti, è un impalcato realizzato interamente da una azienda bresciana, che in soli due mesi ha provveduto alla progettazione, alla realizzazione e al varo del manufatto, una struttura da 310 tonnellate per 60 metri di lunghezza.
Si tratta, per la cronaca, della Cmm dei Fratelli Rizzi di Vezza d'Oglio. L'impresa non è nuova a simili realizzazioni, tanto nel territorio lombardo, dove in passato ha concorso alla realizzazione dei viadotti che sorgono lungo la autostrada Brebemi, come pure del cavalcavia dell'A4 (all'altezza del raccordo con l'A35, a Castegnato). La stessa Cmm ha da poco ultimato il ponte di Fossano, nel Cuneese, introdotto in sostituzione di quello che crollò nel 2017 (sotto il quale rimase schiacciata anche un'auto dei Carabinieri, immagine che ricorse nelle cronache di allora).
Non solo. Al momento l'azienda camuna è al lavoro anche su un viadotto della TiBre (Tirreno-Brennero, prolungamento dell'Autocisa) e nell'ambito delle opere di allargamento dell'A4 fra Venezia e Portogruaro.
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