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A Pontoglio niente festa di S. Antonio, ma il casoncello resiste

Sarà annullata anche quest’anno la storica Festa, mentre la sagra gastronomica resta in calendario
Il casoncello di Pontoglio - © www.giornaledibrescia.it
Il casoncello di Pontoglio - © www.giornaledibrescia.it
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Sarà annullata anche quest’anno la storica Festa di Sant’Antonio Abate, a Pontoglio.
A renderlo noto nei giorni scorsi è stata suo malgrado l’Amministrazione comunale, che si è vista costretta a rinunciare all’evento più importante dell’anno ancora una volta a causa delle restrizioni nazionali per limitare la diffusione del Covid-19.

Salta quindi la 136esima edizione di una manifestazione che è tra le più longeve di tutta la provincia bresciana: nessuna bancarella, nessun gioco né momento di aggregazione il prossimo 17 gennaio.

Restano, ovviamente, le celebrazioni religiose, che si terranno nella chiesetta di Sant’Antonio alle 10.30 e alle 18.30 con le Sante Messe. Per un appuntamento che salta ce n’è un altro che invece, nonostante le difficoltà del periodo, resta saldamente in sella. 

Parliamo della celebre Sagra del Casoncello di Pontoglio, che, diventato De.Co ormai due anni or sono (e ora è anche tra i Pat lombardi), è al centro dell’annuale manifestazione di valorizzazione gastronomica nei locali del paese. Ristoranti e laboratori artigianali saranno infatti attivi, pur nel rispetto di tutte le disposizione antipandemiche, per offrire l’esperienza del casoncello sui propri tavoli per chiunque desideri scoprire (o riassaggiare) questa prelibatezza locale.

Già da ieri e fino al prossimo 17 gennaio, il piatto tipico della tradizione potrà infatti essere assaporato nei seguenti locali bassaioli: Da Ninì, Vecchio Larry, Prati Verdi, Salumeria-panificio Seghezzi, Laboratorio gastronomico San Faustino, Antica Macelleria Dè Maza Rata, Gastronomia Bistrot Belotti Maurizia.

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