A Ghedi si celebrano i cent'anni dell'Aeronautica Militare

È iniziata alle 8 la giornata delle celebrazioni per ricordare i cent’anni dell’Aeronautica Militare Italiana. Nella base di Ghedi la cerimonia si è aperta con l’alzabandiera alla presenza di tutte le autorità militari, civili e religiose della provincia di Brescia.

L’aeroporto militare «Luigi Olivari» di Ghedi ha ospitato questa mattina la cerimonia celebrativa del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare italiana, alla presenza del prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà, di alcuni sindaci e delle autorità militari. 

Presieduta dal comandante del Sesto Stormo, colonnello Giacomo Lacaita, la cerimonia ha aperto l’open day dedicato alla cittadinanza che, dalle 12,30 fino alle 16,30 potrà visitare l’aereobase seguendo un percorso itinerante nell’area espositiva allestita con una mostra statica dei mezzi e dei materiali in dotazione ai Diavoli Rossi. I visitatori potranno anche salire nella cabina di un Tornado sezionato utilizzato in queste occasioni. 

Lacaita ha ripercorso la storia dell’aeronautica e deposto una corona d’alloro al monumento celebrativo del centenario. Il colonnello ha ricordato che «la terra bresciana è da sempre legata al volo e la brughiera della Bassa ha ascolto i primi voli pionieristici del secolo scorso. In 100 anni siamo passati dai velivoli di tela agli F35 di quinta generazione».

Per il centenario sarà presente anche uno stand dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro dedicato all’iniziativa benefica «Un dono dal cielo». I proventi della raccolta saranno devoluti all’istituto fondazione oncologica molecolare IFOM per l’acquisto di macchinari di ultima generazione per la ricerca sul cancro.