Bassa

A Capriano, «Io ti ascolto»: l’esposizione itinerante per far riflettere

Il baule rosso, per sensibilizzare la popolazione contro la violenza sulle donne, si trova nell'atrio del palazzo comunale
Il baule rosso è in mostra nell’atrio del palazzo comunale di Capriano del Colle - © www.giornaledibrescia.it
Il baule rosso è in mostra nell’atrio del palazzo comunale di Capriano del Colle - © www.giornaledibrescia.it
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Un gigantesco baule rosso, pieno di ricordi dolorosi e poesie scritte da studenti, è in mostra nell’atrio del palazzo comunale di Capriano del Colle. «Io ti ascolto» è il titolo dato all’esposizione itinerante che ha quale obiettivo sensibilizzare la popolazione contro la violenza sulle donne.

«Siamo onorati - dice il sindaco di Capriano del Colle Stefano Sala - di essere il primo Comune ad ospitare questa importante iniziativa. Questa mostra sarà poi ospitata da molte aziende del territorio, ma io lancio un appello anche ai miei colleghi affinché accolgano questo mio invito e accolgano questo baule nel loro municipio, sarebbe un modo per sensibilizzare le comunità su un tema tanto delicato e attualissimo».

Il baule

L’esposizione, si diceva, è composta da 20 poesie incorniciate di diverse dimensioni e da una lettera di Gigliola Bono, madre di Monia Del Pero, la ragazza uccisa a soli 19 anni dall’ex fidanzato, nel 1989, a Manerbio. L’iniziativa è stata promossa da Omb Saleri, azienda bresciana dove il baule rosso è stato ospitato per la prima volta, in collaborazione con Casa delle donne, alcune scuole secondarie della nostra provincia, le aziende Ori Martin e Elea spa; è patrocinata dal Comune di Brescia e dalle imprenditrici di Confindustria. Aggiunge il primo cittadino caprianese: «Prima che il baule trovi una nuova casa, dal 28 agosto infatti viaggerà di azienda in azienda, si terrà un incontro al quale parteciperà anche la mamma di Monia. Avrei molto altro da dire su un tema così sentito, ma invito tutti a partecipare, vi invito a visitare, vi invito a riflettere, vi invito ad agire».

La visita al baule è libera e senza prenotazione, l’ingresso è da piazza Mazzini, oppure dal giardino del Comune in via Garibaldi. Alla mostra si potrà accedere fino al 27 agosto durante gli orari d’ufficio comunali e cioè tutte le mattine dalle 9 alle 13.

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