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«A 33 anni sono rinato grazie allo zafferano»

Un ex carpentiere coltiva «oro rosso» in un fazzoletto di terra della valle dell'Oglio
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Nella valle dell’Oglio nasce pure l’oro rosso. Quello dei preziosi stimmi di zafferano che Manilo Brescianini, ex carpentiere 33enne, coltiva a Pontoglio

Il giovane, dopo i tempi bui della disoccupazione, si è reinventato puntando tutto sulla costosissima spezia. E nelle scorse settimane ha raccolto i primi frutti: gli stimmi di un bel rosso sgargiante che ora Manilo venderà a domicilio a privati e ristoranti.

 «Non sono felice: sono felicissimo - confessa -. Lo zafferano e i suoi riti mi appassionano molto. E se tutto andrà bene mi piacerebbe estendere presto la coltivazione». Dal prossimo anno il 33enne vorrebbe vendere pure gli splendidi fiori essicati di un violetto intenso: «Sono commestibili - aggiunge -. Li utilizza in cucina anche Carlo Cracco».

Tutti i dettagli della sua storia sono sul Giornale di Brescia in edicola oggi.

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Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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