Mondini, la forza della leadership

COLOGNE
Tecnologia e innovazione, unite ad una buona dose di creatività. Sono da sempre gli asset che hanno consentito alla G. Mondini di Cologne di conquistare e mantenere una indiscussa leadership internazionale nella realizzazione complesse di macchine per il packaging, ovvero per il confezionamento di prodotti ed alimenti in atmosfera modificata. La crisi del 2009 ha toccato anche questa nicchia di mercato. Il calo delle vendite è stato pesante ed ha superato il 25%, ma le prospettive sono rosee, grazie soprattutto ad un importante accordo commerciale siglato con un partner del settore che permetterà all'azienda di ampliare il proprio mercato, sviluppando macchine per il confezionamento di prodotti per il segmento «medio alto» e «medio basso». Una partnership strategica che consentirà all'azienda di Cologne - che nel 2009 occupava 138 dipendenti - di crescere anche nei prossimi anni.
Il primato della tecnologia
Nel packaging non si può vivere di rendita. Questo settore è in costante evoluzione ed il primato va difeso a colpi di investimenti in ricerca e sviluppo. Il 2009 è stato difficile, ma ciò non ha impedito alla società - guidata dal presidente Giovanni Mondini affiancato dalla moglie Jole ed i loro quattro figli - di investire oltre 1 milione di euro nella sperimentazione di nuove tipologie di confezionamento, sperimentando nuove tipologie di packaging. Un riconosciuto «vantaggio tecnologico» che ha permesso alla G.Mondini di chiudere comunque l'esercizio 2009 con un utile netto di 4,3 milioni di euro, in calo del 5% rispetto ai 4,5 milioni del 2008.
Calano le vendite in Europa
Il valore della produzione è passato dai 57,6 milioni del 2008 ai 43,1 del 2009 con un calo del 25,1%. Sono stati soprattutto i mercati comunitari a sentire maggiormente il peso della crisi. Le vendite in quest'area hanno subìto una contrazione del 32%, pari a 12 milioni di euro in valore assoluto. Il mercato nazionale ha visto un aumento dell'11%, superando la quota dei 5 milioni di euro, mentre quello dei Paesi extracomunitari segna un calo del 18%.
Sono positivi tutti gli indici economici dell'azienda: il margine operativo lordo, ovvero l'utile prima di oneri, tasse, ammortamenti e svalutazioni è di 7 milioni di euro con un calo del 6,8% rispetto al 2008; il reddito operativo caratteristico passa da 7 milioni a 6,5 milioni. La società nel 2009 ha pagato imposte per 2,2 milioni di euro e spesato ammortamenti per 446mila euro.
Nel corso del 2009 la società ha portato dal 10% al 49% le quote possedute della collegata G.Mondini Uk ltd, società creata nel 2005 e con sede nel Regno Unito. Mentre sono in corso le trattative per l'acquisizione della maggioranza. Nei confronti della collegata inglese, sono stati realizzati nel 2009 ricavi per oltre 1 milione di euro ed esistono crediti commerciali per 300mila euro.
Roberto Ragazzi
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