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Mf Trasformatori, un utile da 2,5 milioni

L'azienda di Calcinato punta sui prodotti per il fotovoltaico. Fatturato a 26,7 milioni.
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CALCINATO
Dopo aver cavalcato (con successo) l'onda dell'eolico (realizzando trasformatori per la produzione di energia), ora la Mf Trasformatori di Calcinato è impegnata nella progettazione, sviluppo e produzione di strumenti per il fotovoltaico.
L'azienda, fondata nel 1980 da Roberto Festa, ha chiuso il 2009 (anno della crisi) con una lieve flessione del fatturato, a quota 27,7 milioni di euro, ma ha conservato un buon margine, con un utile di 2,5 milioni di euro. Il calo dei ricavi, peraltro, è in gran parte dovuto alla riduzione dei prezzi dei materiali di costruzione dei trasformatori.
L'impresa, nata come piccola officina e tuttora gestita a livello famigliare (anche se ha circa 70 dipendenti), è una delle realtà italiane maggiormente attive nella produzione di trasformatori per la distribuzione, per le industrie siderurgiche, per la trazione ferroviaria e delle metropolitane, per gli impianti elettrochimici e, ultimamente, per le applicazioni necessarie per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Gli ultimi trasformatori realizzati (sia inglobati in resina che immersi in olio minerale) sono in grado di ricevere in ingresso fino a quattro inverter, minimizzando i costi dell'impianto e ottimizzando il rendimento.
Nei dettagli, nel corso dell'ultimo esercizio, la vendita di trasformatori in Italia ha fruttato 18 milioni di euro, mentre all'estero 7,5 milioni. I costi sono stati complessivamente pari a 22,5 milioni. Sono state pagate imposte per 1,3 milioni, mentre gli accantonamenti sono stati pari a 208mila euro.
Nel 2007 i ricavi delle vendite avevano raggiunto quota 30 milioni di euro, segnando una crescita del 50% in soli due anni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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