Da Villa di Lozio al rifugio Laeng

Il rifugio Laeng (metri 1.760) del Cai Cedegolo in gestione all'Omg (Operazione Mato Grosso) è situato nell'alta conca di Lozio, a breve distanza dall'altopiano di Borno. La minuscola e accogliente struttura è inserita in un ambiente molto suggestivo e ricco di varietà floristiche alcune delle quali particolarmente interessanti e rare; attorno spiccano il dirupato monte Arano, le erbose pendici del Monte Susino e i contrafforti del Pizzo Camino che esercita il fascino di una vetta dolomitica.
Il percorso è tranquillo ed è evidenziato con segni bianchi e rossi e frecce in legno. Si parte da Villa di Lozio (metri 1.020) che si raggiunge da Malegno, risalendo inizialmente la strada per Borno e seguendo poi le indicazione verso destra. Lasciata l'auto nel parcheggio in fondo al paese, si prende a salire sulla stradina che si stacca al suo lato sinistro; frecce per rifugio San Fermo e Pizzo Camino appoggiate sul muretto.
SCHEDA
- Partenza:
Villa di Lozio - Arrivo:
Rifugio Laeng - Sentiero:
136 e 82/a - Tempo Percorrenza: 2.5 ore
- Dislivello: 750 metri
Dopo circa 20 minuti si giunge ad un bivio dove si continua a sinistra (tabella per il Laeng), la mulattiera di destra porta alla malga Valburnega. Proseguendo, si superano in sequenza una fontana e una condotta forzata, quindi si giunge in località Cognolo (metri 1.225), caratterizzata dalla presenza di imponenti faggi; al bivio successivo si prende a destra.
A 1.410 metri di quota si entra nell'alpestre conca della malga Onder dove la stradina termina (a breve distanza c'è una fontana). Si sale ora per sentiero verso destra (freccia per rifugio e due crocefissi, di cui uno infisso nel tronco di un larice) prima tra i prati, poi attraverso il bosco all'uscita del quale si aprono i pascoli della malga Varicla (metri 1.607), all'inizio dell'omonimo solco vallivo.
Dalla malga si continua costeggiando il bosco sulla sinistra fino ad un bivio; per il rifugio Laeng si devia sinistra (freccia). Si sale ad un colletto e da questo si scende ad un laghetto circondato da larici, rododendri e mughi. Oltre il laghetto il nostro itinerario si innesta sul sentiero 82/a che, seguito verso destra porta in breve al rifugio. Periodo di apertura: luglio e agosto continuativa, in settembre solo nei fine settimana.
Scarica il percorso visualizzabile con Google Earth. Se non hai il programma lo puoi scaricare qui.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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