Benedetto XVI a Botticino nella parrocchia di sant'Arcangelo Tadini

«Cari fratelli e sorelle sono molto felice di essere nella parrocchia di sant'Arcangelo Tadini, che ho canonizzato poco tempo fa e dal quale sono stato edificato». Lo ha detto Benedetto XVI nella sosta fatta a Bottino Sera, nel percorso che dall'aeroporto di Ghedi lo porta a Brescia.
Nella chiesa parrocchiale il Papa ha venerato le spoglie mortali di questo santo sociale vissuto a cavallo tra l'800 e il '900, del quale ha ricordato «la sua vita spirituale e nello stesso tempo la grande personalità che ha avuto nella vita sociale: ci ha insegnato - ha detto - a lavorare per un mondo fraterno dove non si vive solo per se stessi ma per gli altri. È stato un grande dono alla società, affinchè nasca in essa un amore fraterno».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato