Tre giorni per parlare di cambiamento climatico, migrazioni e salute
Tre giorni per spiegare come il cambiamento climatico riguardi anche la salute e i diritti: li organizza il Segretariato Italiano Studenti in Medicina (SISM) di Brescia dal 13 al 15 novembre, con relatori professori universitari e rappresentanti di organizzazioni quali Amnesty, Emergency, Medici senza frontiere e Medicus Mundi.
«Tre giorni per il futuro: cambiamento climatico e migrazioni» è il titolo del ciclo, ospitato nell’aula magna di Economia in via San Faustino, ma più esplicativo ancora è il sottotitolo: «Il cambiamento climatico come determinante di salute e fonte di disuguaglianze». «Approcciamo il tema in maniera intersezionale – spiega il coordinatore dei SISM Days 2023 Gregorio Garnelli –, intrecciando le varie questioni tra loro. Il cambiamento climatico porta disuguaglianze, perché le persone più povere soffrono di più le sue conseguenze e spesso devono migrare. A livello legislativo il riconoscimento del rifugiato climatico cambia da paese a paese, e ciò rende più difficile l’accesso alle cure». Alla base c’è la volontà di ripensare il concetto stesso di salute: «Non può essere considerata come mera assenza di malattia – dice il presidente del SISM Brescia - APS Antonino Pio Bascetta –. La salute è anche una questione di diritti e democrazia: crediamo in una salute e in una medicina che siano quanto più umane e umanitarie possibile, e questo evento ne è la dimostrazione».
Danno il patrocinio l’Università degli studi di Brescia, l’Ordine dei medici di Brescia, Medicus Mundi Italia, Medici senza frontiere, gli Spedali Civili e il Comune. «Questa tre giorni propone alla città una riflessione assolutamente importante e da valorizzare», commenta l’assessore a Welfare e salute Marco Fenaroli.
Gli incontri si terranno dalle 16 alle 19, la prenotazione è consigliata: per informazioni e per consultare il programma delle giornate controllare il sito e le pagine social di UniBs e SISM Brescia.
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