Polveri sottili, per l'Agenzia europea dell'Ambiente la Pianura Padana è tra le aree più inquinate
La Pianura Padana si conferma tra le aree più inquinate d'Europa. Lo dicono le stime dell’Agenzia europea dell’Ambiente in un rapporto appena pubblicato.
In una classifica di 375 città in cui il 375esimo posto è indicato come quello peggiore, Cremona è tra le città europee con la più alta concentrazione di particolato sottile nell'aria (Pm2,5), piazzandosi 372esima. Peggio fanno solo le stazioni di monitoraggio di Piotrkow Trybunalski e Nowi Sacz, in Polonia, e di Slavonski Brod in Croazia. Padova è 367esima. Bergamo, Piacenza, Brescia e Venezia occupano le posizioni dalla 356 alla 359, Milano la 349. Roma è 257esima, Napoli 241esima.
Scorrendo la classifica dal basso in alto, Genova è la prima città italiana con una qualità dell'aria definita accettabile (158esimo posto). Nello stesso gruppo, Livorno (33esima) e Sassari, con i dati migliori d'Italia, al 16esimo posto. Faro, in Portogallo, e le città svedesi di Umea e Uppsala, sono state classificate come le città con l'aria più pulita nell'Ue.
La Pianura Padana si conferma invece tra le regioni europee con i più alti livelli di particolato (Pm10 e Pm2.5) nell'atmosfera. Elevate concentrazioni di particolato si riscontrano anche nell'Europa centro-orientale, principalmente a causa dell'uso del carbone per il riscaldamento e la produzione industriale. Il biossido di azoto, le cui emissioni sono causate principalmente dal traffico, caratterizza l'aria di tutte le più grandi città d'Europa, mentre alte concentrazioni di ozono interessano soprattutto l'Italia e il bacino del Mediterraneo per via del ruolo dell'irradiazione solare e del calore nella formazione di questo gas.
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