Pm10 nell’aria oltre i limiti, da domani scattano le misure di contenimento
Il Comune di Brescia informa che, visto l’attuale andamento delle concentrazioni di Pm10 nell'aria, come stabilito da Regione Lombardia a partire da martedì 6 febbraio sul territorio comunale entreranno in vigore i provvedimenti di secondo livello.
Le misure prevedono in particolare le limitazione all’utilizzo delle autovetture private di classe emissiva fino a Euro 4 diesel compreso, in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30. Le limitazione riguarderanno anche i veicoli commerciali di classe emissiva fino a Euro 4 diesel compreso, dalle 8.30 alle 12.30.
Dove
Le limitazioni si applicano su tutto il territorio urbano escluse: autostrade, strade di interesse regionale R1 (Tangenziale Sud), Tangenziale Ovest, via Oberdan nel tratto tra Tangenziale Montelungo e la Tangenziale Ovest, Tangenziale Montelungo, tratti di collegamento tra le autostrade e la Tangenziale Sud e gli svincoli delle stesse e i tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici o delle stazioni metropolitane (piazzale antistante l’ortomercato per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Orzinuovi; parcheggi della stazione metropolitana di via Chiappa per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Serenissima; parcheggi posti a est dell’area spettacoli viaggianti di via Borgosatollo nonché ai parcheggi della stazione metropolitana Poliambulanza per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Dario Morelli; parcheggi della stazione metropolitana Prealpino per i veicoli provenienti dalla Valtrompia).
Si ricorda poi che per tutti i veicoli è vietato sostare con il motore acceso. È anche previsto il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti fino alla classe 4 stelle compresa.
Si applica il divieto assoluto per qualsiasi tipologia di combustioni all'aperto (falò rituali, barbecue, fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc...), anche relativamente alle deroghe consentite per piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco e per lo spandimento dei liquami zootecnici.
È introdotto, inoltre, il limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali.
Quando finiscono
La disapplicazione dei divieti di cui sopra avviene se, sulla base dei dati delle centraline di Arpa Lombardia si realizza una delle due seguenti condizioni
- la concentrazione del giorno precedente il giorno di controllo è misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 e le previsioni meteorologiche e di qualità dell'aria prevedono per il giorno in corso e il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti;
- si osservano due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo.
Al verificarsi di una delle due condizioni di cui sopra, le misure adottate di primo o di secondo livello sono sospese a partire dal giorno successivo a quello di controllo.
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