Ambiente

L'uragano Ida terrorizza New Orleans: venti a 240 km/h

Potrebbe trattarsi di uno dei fenomeni più potenti mai registrati in Lousiana, ancora ferita da Katrina (2005)
Una rilevazione satellitare del Noaa americano mostra Ida in tutta la sua impressionante vastità - Foto Epa / Noaa © www.giornaledibrescia.it
Una rilevazione satellitare del Noaa americano mostra Ida in tutta la sua impressionante vastità - Foto Epa / Noaa © www.giornaledibrescia.it
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L'uragano Ida «è devastante, va preso seriamente, è pericoloso e mette a rischio vite umane. Preghiamo per il meglio ma ci prepariamo per il peggio». Lo afferma il presidente  Usa Joe Biden dalla sede della protezione civile americana, proprio mentre l'uragano ha toccato terra negli States. L'impatto più temuto è quello per la Lousiana, dove quello in atto risulterebbe il fenomeno più intenso dal 1850 ad oggi.

Strade deserte, negozi chiusi. Una New Orleans spettrale trattiene il fiato per l'uragano Ida rivivendo l'incubo di Katrina. Migliaia di persone hanno lasciato la città e l'area costiera della Louisiana per mettersi al riparo dalla furia del mostro che, con le sue piogge torrenziali e venti attorno ai 240 km/h, minaccia di essere devastante. L' uragano flirta con la categoria 5, la più elevata e quella che fa più paura: sono solo cinque gli uragani di tale forza che si sono finora abbattuti sugli Stati Uniti. C'è stato Michael nel 2018, Andrew nel 1992, Camille nel 1969 e il Labor Day Hurricane del 1935.

New Orleans e la Louisiana si preparano da giorni ma l'organizzazione è complicata dal Covid. Gli ospedali sono pieni e non c'è stata possibilità di ricollocare i pazienti. Le
strutture pubbliche di riparo allestite funzionano a capacità limitata per garantire il distanziamento sociale e ridurre il rischio di esposizione al virus in uno Stato che registra fra i
tassi più bassi di vaccinazione in tutti gli Stati Uniti.

Ida si presenta come il test più serio e difficile per il sistema di argini allestito in Louisiana dopo Katrina che, il 29 agosto del 2005, esattamente 16 anni fa, colpì lo stato devastando New Orleans. Il bilancio fu di oltre 1.800 morti e danni per miliardi di dollari. La città appare oggi più attrezzata sul fronte delle inondazioni ma la furia dell'uragano spaventa comunque. Quattromila uomini della Guardia Nazionale sono in allerta, la protezione civile americana è pronta con generatori di energia, cibo e acqua.

«Se non siete evacuati ora è il momento di cercare riparo», è stato l'invito del governatore della Louisiana e del sindaco di New Orleans. L'aeroporto della città è completamente chiuso, costringendo molti turisti a una permanenza forzata dopo aver ignorato gli inviti a partire. Le case senza elettricità sono già più di 122.000 e in diverse piccole località costiere è in vigore il coprifuoco. «I clienti che si trovano sulla traiettoria di Ida potrebbero subire blackout fino a tre settimane», ha avvertito Entergy New Orleans, l'utility della Louisiana.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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