La bonifica del sito Caffaro inizierà tra dicembre e gennaio

Barbara Fenotti
Ad annunciarlo il direttore tecnico per la Divisione bonifiche e costruzioni Amerigo Pagano e il geologo Emilio Cucciniello di Greenthesis Group durante l’incontro al teatro di via Livorno
Una veduta aerea del Sin Caffaro a Brescia - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Una veduta aerea del Sin Caffaro a Brescia - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
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La bonifica del sito Caffaro inizierà a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del 2025. L’hanno annunciato nell’ambito dell’incontro «Caffaro, facciamo il punto» in corso al teatro di via Livorno 7 il direttore tecnico per la Divisione bonifiche e costruzioni Amerigo Pagano e il geologo Emilio Cucciniello di Greenthesis Group, capogruppo del raggruppamento di imprese (le altre due sono Nico e A.C.R. di Reggiani Albertino SPA) che eseguirà per i prossimi cinque anni la bonifica del sito Caffaro.

L'incontro «Caffaro, facciamo il punto» al teatro Livorno - © www.giornaledibrescia.it
L'incontro «Caffaro, facciamo il punto» al teatro Livorno - © www.giornaledibrescia.it

«Questa prima fase interesserà i terreni profondi e, di riflesso, anche la falda sarà più pulita - ha spiegato Cucciniello -. Successivamente anche quest’ultima sarà oggetto di bonifica». All’incontro sono presenti l’assessora all’Ambienta Camilla Bianchi e i vertici di Ats e Asst, che stanno rispondendo alle numerose domande poste dal pubblico presente in sala.

La prima fase dei lavori

La prima fase dei lavori, quella che inizierà appunto tra dicembre e gennaio, consiste nella cantierizzazione e nella realizzazione di una nuova rete distribuzione elettrica, necessaria dal momento che le installazioni presenti all’interno del cantiere avranno bisogno di parecchia energia per funzionare. Ci sarà inoltre un adeguamento dei sistemi di emungimento attualmente presenti nel sito e il raggruppamento di imprese, nel frattempo, porterà avanti step by step la progettazione esecutiva degli interventi: «Il nostro ruolo è infatti anche quello di dare il taglio esecutivo al progetto esecutivo step by step» hanno chiarito Pagano e Cucciniello.

Seguirà la demolizione di alcuni fabbricati e degli impianti presenti in alcuni edifici e contestualmente verrà eseguita la bonifica delle componenti con amianto. Un passaggio fondamentale sarà l’esecuzione delle indagini propedeutiche alla bonifica: verranno eseguiti 140 carotaggi, che andranno a investigare i terreni interni al sito fino a 30 metri di profondità per acquisire informazioni a livello di contaminazione e di conformazione del terreno. I test pilota verranno condotti sulle aree più inquinate mediante diverse tecnologie di bonifica al fine di individuare la più adeguata o le più adeguate da applicare poi all’intero sito. In concomitanza avverrà la bonifica da eventuali ordigni bellici.

Una volta definite le tecnologie saranno appunto rimosse le fonti di contaminazione primarie identificate fino a oggi attraverso una serie di trattamenti per eliminare prima il nucleo e poi il terreno circostante. Nella porzione più a est del sito verrà realizzata un’area di messa in sicurezza permanente in cui verranno depositati i terreni estratti dalla bonifica: una quota parte, quella più contaminata, verrà prima inertizzata in modo tale da ridurre l’eventuale pericolosità e il rilascio di sostanza nel terreno.

Partecipato l'incontro che fa il punto sulla bonifica del sito Caffaro - © www.giornaledibrescia.it
Partecipato l'incontro che fa il punto sulla bonifica del sito Caffaro - © www.giornaledibrescia.it

Misure per i residenti

Diverse le misure che verranno messe in campo per il controllo e la tutela degli effetti di disturbo ai danni dei residenti: in primis polveri e rumori. Saranno utilizzati prodotti antipolvere, verrà apposto alle strutture interessate un telo protettivo e il cantiere sarà dotato di barriere antirumore per limitare l’impatto acustico. «La comunicazione con i residenti sarà gestita in maniera puntuale, in modo da tenerli sempre aggiornati» spiegano le imprese coinvolte nella bonifica.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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