Incendi Usa, gli scienziati: «Il fumo è arrivato in Europa»
Gli incendi che imperversano da settimane nell'ovest degli Stati Uniti sono così vasti e potenti che il fumo che rilasciano si è propagato fino all'Europa. Da quando ha iniziato le sue osservazioni satellitari nel 2003, il servizio europeo Copernicus sui cambiamenti climatici non ha mai registrato dati di questa portata.
L'attività di questi incendi «senza precedenti» è, secondo Copernicus, «da decine a centinaia di volte più intensa» della media. Quantità senza precedenti di carbonio sono già state rilasciate nell'atmosfera. E il fumo, particolarmente denso, ha attraversato tutto il Paese e l'oceano Atlantico. «Il fatto che questi incendi emettano così tanto inquinamento nell'atmosfera da poter vedere un denso fumo a 8.000 km di distanza riflette quanto siano devastanti, in termini di dimensioni e durata», afferma Mark Parrington, scienziato del Copernicus.
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