In arrivo 1000 piante a Sarezzo: così nascerà il Bosco della Rimembranza

Barbara Fenotti
Iniziata la piantumazione in un’area compresa tra il fiume Mella e il cimitero di Zanano
Sarezzo: mille piante messe a dimora
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Le piante come simbolo, al contempo, di sguardo verso il futuro e di memoria. Ieri a Sarezzo sono iniziati i lavori di messa a dimora di mille nuove piante - aceri, querce, ontani, pioppi, tigli, carpini, frassini e olmi - con l’obiettivo di contribuire alla rinaturalizzazione del territorio e promuoverne la biodiversità.

L’intervento viene realizzato grazie al sostegno di Promotica, società leader del settore loyalty, e rientra in «Mosaico Verde», la campagna nazionale per la forestazione di aree verdi, il recupero degli ecosistemi terrestri e acquatici e la rigenerazione ambientale, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.

L’intervento

L’area scelta per la realizzazione del bosco urbano affianca il Mella da un lato e il cimitero di Zanano dall’altro: ecco perché è stata battezzata «Bosco della Rimembranza».

La presentazione dell'iniziativa - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione dell'iniziativa - © www.giornaledibrescia.it

Ieri mattina i dipendenti di Promotica hanno iniziato a piantare alcuni alberi alla presenza della sindaca di Sarezzo Donatella Ongaro, della responsabile volontariato aziendale di Legambiente Ida La Camera, del responsabile commerciale dell’area Sostenibilità di AzzeroCO2 Nicola Merciari e di Elena Piazza, responsabile dei progetti di forestazione di AzzeroCO2. Gli alpini di Sarezzo hanno allestito un angolo con brioches e bevande per dare il giusto abbrivio ai volontari impegnati a costruire il bosco.

Polmone verde

«Questo progetto di forestazione - ha dichiarato Giacomo Cameletti, assessore con delega alle Politiche ambientali - rappresenta un’iniziativa virtuosa e preziosa per il territorio saretino. Con queste mille piante avremo un nuovo polmone verde, con relativi benefici annessi, che arricchisce le aree verdi già esistenti nonché l’ecosistema presente. Inoltre, rappresenta un chiaro esempio di come le realtà imprenditoriali possano concretamente contribuire al benessere e allo sviluppo del territorio e della comunità, generando occasioni di crescita e promozione di stili di vita sostenibili».

L’ad di Promotica Toscani ha spiegato come «dopo l’esperienza dell’anno scorso, che ha visto la messa a dimora di mille alberi a Desenzano, quest’anno replichiamo a Sarezzo: creare nuove aree verdi non è solo un modo per contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone che vivono nel nostro territorio, ma anche di esprimere la nostra riconoscenza alla comunità dove siamo nati oltre vent’anni fa con un gesto utile, in quanto gli alberi sono purificatori d’aria che contribuiranno a mitigare le emissioni inquinanti».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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