Il Parlamento europeo parlerà del cantiere al lago Bianco il 18 marzo
Il 18 marzo il cantiere al lago Bianco, al Passo Gavia, sarà discusso in plenaria dal Parlamento europeo.
A Bruxelles la petizione inviata dal comitato Salviamo il Lago Bianco a novembre è stata giudicata ammissibile. «Visto il totale immobilismo di tutti gli enti nazionali chiamati in causa in questo folle procedimento ci affidiamo alla Giustizia Europea che già nel 2007 condannò la Repubblica Italiana per medesimi scempi compiuti in pieno Parco Stelvio dalle stesse mani istituzionali che stanno oggi devastando la valle del Gavia» si legge sulla pagina Facebook del comitato.
Il progetto riguarda la riqualificazione dell'impianto di neve artificiale di Santa Caterina di Valfurva, in provincia di Sondrio. Dalla scorsa estate cittadini della Valtellina e della Valcamonia stanno protestando contro l'opera che prevede di prelevare acqua dal Lago Bianco per rifornire l'impianto, ripompandola nel lago dal torrente Gavia.
Il cantiere è stato aperto lo scorso luglio ed è poi stato chiuso a ottobre, dopo che anche il Parco nazionale dello Stelvio aveva chiesto la sospensione immediata dei lavori in via precauzionale per verificare se il cantiere aveva provocato danni ambientali in area protetta, come sostenuto dal comitato.
«È un controsenso forse, ma ci auguriamo che l’Europa applichi ancora la mano pesante nei confronti della recidiva devastazione perpetrata in luoghi che dovrebbero avere livelli di tutela altissimi» scrivono ancora gli attivisti su Facebook.
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