AmbienteBassa

Il nuovo maxi-depuratore di Barbariga manda in pensione 9 impianti obsoleti

Maria Teresa Marchioni
Inaugurato l’impianto ad alta tecnologia: oltre a Pompiano, in futuro servirà Corzano e Dello
Nuovo depuratore a Barbariga
AA

Inaugurato, dopo tre anni di lavori, il nuovo depuratore intercomunale di Barbariga che, con una potenzialità di 15mila abitanti equivalenti, servirà anche Pompiano.

L’impianto e il nuovo schema di collettamento hanno richiesto un investimento di 8 milioni di euro. Questo depuratore, attualmente collegato alla rete di Pompiano e alla zona industriale di Barbariga, è destinato, una volta completato l’intero schema del progetto, a servire anche i comuni di Corzano e Dello.

Presenti all’inaugurazione dell’opera, rappresentanti di Acque Bresciane e i sindaci di Barbariga e Pompiano. «Siamo contenti di poter inaugurare ufficialmente quest’opera tanto attesa dalla comunità di Barbariga - ha dichiarato il sindaco Giacomo Uccelli -; possiamo contare su un impianto di depurazione all’avanguardia, che conferisce all’operazione un’ulteriore rilevanza strategica. Un ringraziamento all’Ato (Ambito Territoriale Ottimale) per il ruolo svolto in questi anni e ad Acque Bresciane per la competenza tecnica messa al servizio degli enti locali».

Innovazione

Un ringraziamento, che il sindaco di Pompiano, Giancarlo Comincini, condivide con le autorità presenti, confermando la «necessità di proseguire questo percorso di innovazione, e di consolidare sempre di più l’alto livello qualitativo di opere pubbliche così fondamentali per i cittadini e per l’ambiente». Alla cerimonia inaugurale è intervenuto anche Marco Zemello, direttore dell’Ato Brescia, che ha sottolineato l’impegno costante nel superamento delle infrazioni comunitarie e «l’importanza di un costante confronto fra i Comuni e gli enti preposti, in primis Ato e il Gestore unico del Servizio idrico integrato».

Mauro Olivieri, ingegnere e direttore tecnico di Acque Bresciane, e il direttore generale Paolo Saurgnani, hanno illustrato le caratteristiche tecniche dell’impianto, sottolineando che «questo depuratore tecnologicamente avanzato è in grado di trattare fino a circa 500 mc/ora di reflui, grazie ad un impianto a fanghi attivi strutturato su due linee parallele. Questo consente un’elevata flessibilità gestionale».

I prossimi passi riguarderanno il collettamento di altri centri abitati: Dello (capoluogo, frazione Corticelle e frazione Quinzanello), Corzano capoluogo, Corzano Bargnano e Frontignano, frazione di Barbariga. Questo consentirà di dismettere complessivamente otto piccoli impianti esistenti e ormai obsoleti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.