Il Gigante GGG (di carta) a scuola a Remedello e insegna la «bellezza» del riciclo
Dallo studio dei materiali riciclabili alla loro «trasformazione» in vere e proprie opere d’arte per sensibilizzare alla sostenibilità e all’ecologia: è «Bellezza circolare. Da scarto a risorsa», il progetto che ha coinvolto gli studenti della scuola media paritaria Bonsignori.
Il percorso, condotto in orario scolastico ed extrascolastico, è culminato anche in una mostra-evento, durante la quale gli alunni hanno spiegato come gli scarti possono diventare risorsa, anzi, addirittura opera d’arte e gioiello.
Economia circolare
«Alluminio, plastica, sacchetti del secco, carta-cartone. Quattro elementi che in ogni casa, classe e luogo pubblico vengono raccolti per essere riciclati - spiegano dalla scuola piamartina di via Cappellazzi, guidata dal preside Angelo Bagossi-.
Tutta la scuola media Bonsignori ha collaborato per recuperare, studiare e conoscere questi materiali per poi osservarli da un altro punto di vista, quello artistico. Il progetto nasce dallo sguardo verso l’economia circolare, ovvero, l’insieme dei modelli di produzione e consumo basati sulla condivisione, il riciclo e il riutilizzo di materiali già esistenti».
Arte
Gli allievi, accompagnati dall’insegnante e artista Damiana Gatti, che ha coordinato il progetto, hanno dato forma a installazioni e sculture. In particolare, l’installazione dedicata alla carta è il frutto di una «mattinata dell’arte» condotta dagli alunni di terza A e terza B con gli studenti di Arti visive dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia: è un bellissimo gigante GGG, il Grande Gigante Gentile «uscito» dal romanzo di Roald Dahl e dall’adattamento cinematografico di Steven Spielberg per «piombare» prima all’evento-mostra ed ora, invece, nell’atrio del Bonsignori.
Sinergie
Il progetto è stato condotto anche con la collaborazione di altre realtà, oltre che dell’Hdemia Santa Giulia: «Una delle aziende leader del settore è la Rmb che non solo è diventata sponsor prendendosi a cuore il nostro progetto, ma ha incontrato gli studenti di seconda e terza media, illustrato l’attività dell’azienda e i materiali che ne ricava», spiegano dalla scuola evidenziando anche come all’evento che ne è seguito abbiano partecipato associazioni o creativi impegnati proprio nel campo del recupero dei materiali e degli oggetti per generare «bellezza circolare» o solidarietà.
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