Il Garda e l’Iseo sono i laghi del nord che stanno meglio quest'estate
Dopo lunghi mesi di crisi idrica, il Garda e l’Iseo sono tra i grandi laghi del nord Italia che quest’estate stanno meglio. Lo confermano le rilevazioni degli enti regolatori riprese in un comunicato di Legambiente pubblicato oggi e il bollettino di luglio dell’Osservatorio Siccità del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).
La situazione attuale conferma quindi la tendenza positiva evidenziata già a giugno, quando le riserve idriche della provincia di Brescia sono tornate a valori nella media uscendo dalla fase critica di siccità che durava dal 2022.
Nettamente migliore invece lo stato del Benaco e del Sebino, pieni rispettivamente al 70,7% e al 57,1%. Da fine luglio l’altezza idrometrica del lago di Garda si mantiene stabilmente su livelli superiori alla media di questo periodo dopo alcune settimane al di sotto ma comunque sempre vicino alle medie. Da fine aprile a fine giugno anche l’altezza idrometrica del lago di Iseo è rimasto sopra le medie, per poi scendere durante luglio e risalire a fine mese.
Per il responsabile scientifico di Legambiente Lombardia però «è ormai evidente che il sistema di accumulo e gestione delle acque a fini irrigui della pianura lombarda non è più in grado di garantire una sufficiente affidabilità, in un quadro climatico in forte evoluzione. Una stagione estiva allungatasi di quasi un mese, l’assottigliamento dei ghiacciai, il ricorrere di periodi prolungati di siccità e caldo estremo indicano la necessità di soluzioni adattative, abbandonando le monocolture, in particolare del riso e del mais, a favore di una maggiore diversificazione».
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