Dai forni dell'Alfa Acciai, l'energia per scaldare tremila case
Dai forni dell’Alfa Acciai il calore per alimentare il teleriscaldamento di Brescia. Come per il progetto di Ori Martin, dalla prossima stagione l’energia termica sino ad oggi dispersa dall'acciaieria di San Polo verrà recuperata e convogliata alla rete cittadina del teleriscaldamento di A2A.
L'innovativo impianto realizzato all'interno dell'azienda permetterà un recupero di circa 30mila MWth all'anno, pari al fabbisogno di tremila appartamenti, che saranno scaldati dall'acciaieria. Il beneficio sarà anzitutto ambientale grazie al risparmio di 2.340 tonnellate di petrolio, e quindi riduzione di oltre 5.600 tonnellate all'anno di Co2 in atmosfera, abbattimento di monossido di carbonio, ossidi di azoto e polveri sottili pm10 e pm2,5.
L'investimento è pari a 5,7 milioni, di cui 2,8 stanziati da Regione Lombardia con soldi della comunità Europea, e il restante diviso in modo paritetico tra Alfa Acciai e A2A.
Le due aziende, già circolari nelle loro attività (Alfa Acciai rigenera rottame ferroso trasformandolo in acciaio per nuovi utilizzi, A2A attraversa tutto il ciclo dei rifiuti trasformandoli in risorse), lavorano in simbiosi e riescono ad estrarre ulteriore circolarità e quindi risparmio di risorse ambientali, incrociando i loro ambiti di funzionamento.
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