Ciclovia Aida, progetto finanziato per intero e app dedicata
Il 2019 va in archivio con una buona notizia per chi ama le due ruote: il progetto della ciclovia dell'Aida lanciato da Fiab ha raccolto ben più dei fondi sperati, tanto che è stato superato il budget previsto dalla raccolta fondi attivata in rete attraverso la piattaforma di crowdfunding Eppela, fissato a 30mila euro, per collegare in un unico grande percorso ciclabile i due estremi del Nord Italia, Susa e Trieste (Aida è non a caso l'acronimo di Alta Italia da Attraversare).
Lo slancio degli amanti delle due ruote a trazione umana - 808 i sostenitori finali dell'iniziativa, chiusa il 20 dicembre - è stato tale da garantire in soli due mesi la raccolta di ben 10.000 euro extra sotto forma di «adozione» dei 900 km di tracciato (lungo il quale verranno disposti circa 8.000 segnavia).
Nelle previsioni di Fiab, se si fosse totalizzata l'ulteriore somma di 5.000 euro si sarebbe dato il la ad un progetto nel progetto: la realizzazione di una app dedicata alla ciclovia, attraverso la quale non solo garantire la disponibilità di quegli strumenti di «navigazione» tanto cari ai ciclisti - traccia gpx scaricabile e altri riferimenti analoghi - ma anche la possibilità di condividere informazioni utili, come segnalazioni di modifiche alla viabilità in caso di lavori, dettagli sulle proposte bike friendly lungo il percorso e molto altro ancora.
E chissà allora che molti tra i sottoscrittori del progetto - al quale non è mancato il sostegno di tanti bresciani a partire da quello di gruppi locali Fiab - e tra i cicloamatori in generale non mettano in conto già nel 2020 un bel viaggio in sella alla fedele due ruote attraverso tutto il Nord Italia. Un'occasione diversa di riscoprire un territorio che è quello di casa e che troppe volte siamo abituati, anche per questo, ad attraversare frettolosamente, perdendo magari tante occasioni di ammirarne la bellezza.
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