Ambiente

BrushBamboo, la startup bresciana per lo spazzolino plastic free

Da un'idea di Simona Veraldi, Marco Donda e Francesca Minelli, il prodotto biodegradabile pensato a Brescia e realizzato in Cina
Il prodotto della startup bresciana
Il prodotto della startup bresciana
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Si piega ma non si spezza, è antibatterico, resistente, biodegradabile. Forte come l'acciaio, ma flessibile e leggero. È il bamboo, usato in Europa per lo più come pianta ornamentale, impiegato invece nel resto del mondo, soprattutto nel sud est asiatico, per la produzione di legname e germogli alimentari. Un ottimo materiale per la creazione di prodotti plastic free.

Sono arrivati a lui Simona Veraldi, Marco Donda e Francesca Minelli per produrre uno spazzolino da denti amico dell'ambiente: si chiama Brush Bamboo ed è il primo prodotto della startup bresciana che guarda all'ambiente.

 

Francesca Minelli, Marco Donda e Simona Veraldi © www.giornaledibrescia.it
Francesca Minelli, Marco Donda e Simona Veraldi © www.giornaledibrescia.it

 

L'intuizione è arrivata durante il viaggio di nozze di Simona e Marco, che prima di sbarcare negli States hanno fatto tappa a Londra per un saluto a Francesca. «Ci siamo accorti che all'estero c'è molta più attenzione a evitare l'utilizzo della plastica. Negli alberghi, per esempio, i dispenser per il sapone sono in buona parte stati sostituiti dalle saponette. Così abbiamo pensato allo spazzolino da denti, perché l'offerta è ampia ma l'appeal no».

Finita la luna di miele, Simona e Marco iniziano a sviluppare il progetto «Brush Bamboo» e coinvolgono anche Francesca. Lei si occupa della parte amministrativa, Marco segue la produzione, Simona la creazione del brand e dell'e-commerce. In famiglia c'è pure il dentista che li aiuta a progettare uno strumento ergonomico e con setole adatte. E, ovviamente, con un design semplice ma accattivante.

La gita al Labirinto della Masone creato da Franco Maria Riccia a Fontanellato, in provincia di Parma, chiude il cerchio: è il più grande labirinto esistente, composto interamente di piante di bambù (in totale sono circa 200 mila), alte tra i 30 centimetri e i 15 metri, appartenenti a venti specie diverse. Accanto al percorso c'è il museo, in cui si trovano pubblicazioni che raccontano i più svariati utilizzi di questa pianta.

 

Il bamboo è resistente e biodegradabile © www.giornaledibrescia.it
Il bamboo è resistente e biodegradabile © www.giornaledibrescia.it

 

«Abbiamo investito soprattutto il nostro tempo - racconta Simona -, per la progettazione, la creazione del sito web e della piattaforma e-commerce, lo studio del brand. Per la produzione ci siamo rivolti ad un'azienda cinese, per il semplice fatto che la Cina è leader mondiale nella produzione e lavorazione del bamboo».

L'attenzione all'ambiente è al centro di Brush Bamboo, che a pochi giorni dal lancio dello spazzolino plastic free guarda già al futuro: «Ci concentreremo su prodotti per la cura della persona» assicura Simona. Il tutto nel nome della sostenibilità.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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