«Biomassa legnosa: risorsa o problema?»: il convegno
Bruciare legna per qualcuno è l’unico metodo per scaldare la casa, ma questo impatta sulla qualità dell’aria, nonostante molti la considerino una combustione naturale e quindi carbon neutral. Ma vietare di bruciare la legna in ambito alpino è impensabile.
È da questa considerazione che ha preso avvio tre anni fa il progetto europeo BB-CLEAN, che ha coinvolto otto partner dell’Area Alpina Europea, con la partecipazione di esperti da Francia, Austria, Germania e Slovenia, oltre che dall’Italia.
Il partenariato internazionale, coordinato dal team di ricerca del professor Giacomo Gerosa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ente capofila del progetto, ha lavorato per mettere a punto strumenti conoscitivi e tecnici per una combustione sostenibile nelle aree alpine della biomassa legnosa per il riscaldamento domestico. I risultati verranno presentati durante una tavola rotonda online questo lunedì, alle 18.Ci sono delle strategie però per inquinare meno come, ad esempio, evitare di bruciare legna quando le condizioni atmosferiche non lo consentono.
Con questa finalità è stata anche sviluppata una app per cellulare che indica in tempo reale le fasce orarie in cui è meglio evitare di usare stufe a legna o caminetti.
Al convegno, coordinato da Claudio Venturelli del Giornale di Brescia, parleranno Giacomo Gerosa, Università Cattolica del Sacro Cuore e Manuela Zublena, Arpa Valle d’Aosta oltre che politici rappresentanti della società civile. La tavola rotonda sarà trasmessa online.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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