Ambiente

Aeroporto di Montichiari, Europa Verde: «Fermare la speculazione logistica al nord»

«Lo scalo, riconvertito al segmento merci, consuma nella cittadina della bassa bresciana quasi 50mila mq di terreno»
L'aeroporto di Montichiari - © www.giornaledibrescia.it
L'aeroporto di Montichiari - © www.giornaledibrescia.it
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C'è anche l'aeroporto di Montichiari tra quelli finiti nel mirino del responsabilie trasporti di Europa Verde, Dario Balotta, e Enrico Ottolini, consigliere del gruppo. Il tema sul tavolo è la sostenibilità ambientale dello sviluppo dell'hub logistico Gabriele D'Annunzio. Il riferimento è al progetto che prevede il prolungamento della pista di 460 metri per arrivare ad un totale di 3.500 metri.

Secondo Balotta e Ottolini «i due scali fantasma di Montichiari e di Parma, dopo aver fallito il tentativo di diventare aeroporti passeggeri, bruciando ingenti risorse pubbliche, si stanno riconvertendo al segmento merci, ma la lunghezza delle due attuali piste, sottoutilizzate, basterebbe per una normale attività cargo evitando di consumare a Montichiari quasi 50mila mq di terreno, 46mila a Parma più 23mila di taxiway».

La speculazione logistica sta coinvolgendo anche altri scali aeroportuali nel Nord Italia, da Malpensa a Orio al Serio (Bergamo) fino a Parma. «A settembre - aggiungono i due esponenti «verdi» - il trasporto aereo di merci ha registrato volumi in calo del 10,6% rispetto allo stesso 2021, secondo i dati diffusi dall'Associazione del trasporto aereo (Iata) e le prospettive del settore non prevedono un grande sviluppo, anzi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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