Al femminile

Le passioni carburante della vita

Lorella ha superato delusioni e sofferenze dedicandosi ad attività che la fanno stare bene
La realizzazione attraverso le proprie passioni aiuta a riconoscere la parte migliore di se stessi - Foto Unsplash © www.giornaledibrescia.it
La realizzazione attraverso le proprie passioni aiuta a riconoscere la parte migliore di se stessi - Foto Unsplash © www.giornaledibrescia.it
AA

Il marito di Lorella con i capelli grigi e il ventre teso come un tamburo non si piace. In piena crisi di mezza età ha provato a ringiovanire acquistando un’auto sportiva e, come cura contro i radicali liberi, ha trovato un nuovo modello di femmina d’oltralpe che potrebbe avere l’età di sua figlia.

Il rammarico della moglie è così forte da farle credere che non toccherà più un uomo per il resto della vita. Quando le capita di trovare in casa un indumento o un oggetto maschile le prende il mal di stomaco e, poiché le disgrazie non vengono mai sole, le hanno diagnosticato un problema al seno.

Non sapendo se ascoltare il dolore dell’abbandono o quello della preoccupazione tende a chiudersi in casa. Al disastro matrimoniale si è aggiunto l’assillo delle bollette e ci è voluto poco per veder riapparire i segnali di una vecchia depressione. In questi casi si sa come vanno le cose, l’esaurimento è una brutta carogna, ti isola dagli altri e ti toglie la volontà di reagire.

Da un po’ di tempo ha cominciato a ricamare e, mentre con l’ago unisce i fili dell’orlo a giorno, un punto dopo l’altro sente diminuire la sofferenza. Quando entra in cucina sperimenta nuove ricette e dentro pietanze saporite o nella soffice pasta dei dolci trova un appiglio per staccarsi dal suo malessere.

Per lei cucinare è una specie di rivalsa sul matrimonio sgonfiato come un soufflé venuto male. I suoi manicaretti con il passa parola sono diventati un’opportunità di lavoro.

Lorella adesso organizza banchetti a tema per le famiglie più in vista del paese. Le prenotazioni sono già al completo fino a Natale. La soddisfazione di fare qualcosa che le piace ha coinciso anche con la soluzione della sua malattia e il superamento del senso di abbandono rimasto in sospeso fra cervello e cuore.

Questa è una storia al femminile finita bene. Mi è piaciuto ascoltarla e ancor più raccontarla poiché la vicenda insegna che la realizzazione attraverso le proprie passioni aiuta a riconoscere la parte migliore di se stessi.

Ogni persona è come un piccolo aereo impreparato a decollare controvento. Le delusioni sono bagagli a mano mentre i fallimenti non sono altro che segnali di stop sulla pista. Per il viaggio le esperienze diventano carburante, bisogna amare anche quelle negative perché bruciano di più.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti
Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.