Dirette, visite guidate, ospiti: l’open day per gli 80 anni del GdB
Una storia lunga ottant’anni raccontata dalla «piazza» di casa. La puntata di questa mattina di «In piazza con noi» di Teletutto è stata trasmessa in diretta dalla redazione del Giornale di Brescia, di cui oggi ricorre l’ottantesimo anniversario della prima uscita, il 27 aprile 1945.
Per l’occasione la sede del quotidiano in via Solferino ha aperto le porte alla cittadinanza, con visite guidate alla redazione, incontri in sala Libretti e laboratori di lettura per bambini durante la giornata. Una giornata raccontata anche da Radio Bresciasette, che dopo il live di stamattina, dalle 14 alle 18 sarà in diretta con importanti ospiti e esibizioni di musicisti bresciani.
«Non è solo il compleanno del Giornale di Brescia, è il compleanno delle nostre comunità e di tutte le sfide che ci attendono», ha ricordato la direttrice del quotidiano Nunzia Vallini aprendo la trasmissione.
Un legame con la comunità testimoniato dalle adesioni raccolte dall’open day della sede, con oltre 200 persone registrate per le visite guidate, e dai tanti rappresentanti delle istituzioni locali che hanno omaggiato la storia della testata ai microfoni di Clara Camplani e Marco Recalcati, anche con aneddoti personali legati al Giornale di Brescia.
Una storia cominciata come organo del Comitato di Liberazione, annunciando, nel primo numero del 27 aprile 1945, la notizia più attesa: «Brescia è libera». «Il giornale è cresciuto con la città e ne è sempre stato un alleato: oggi Brescia è quella che è anche grazie al lavoro del Giornale di Brescia», ha detto la sindaca di Brescia, Laura Castelletti.
I festeggiamenti di oggi in redazione sono però «solo l’inizio» di un lungo anno di celebrazioni, come ha annunciato la direttrice Vallini. Saranno riproposte le visite guidate, i cui posti per la giornata di oggi sono andati esauriti nel giro di poche ore. L’8 giugno ci sarà la prima «GdB run», una camminata non competitiva di 6,5 chilometri con partenza e arrivo in piazza Vittoria il cui ricavato sarà devoluto all’Ail. Le iscrizioni sono aperte già da oggi.
In autunno poi ci sarà una mostra fotografica curata da Elena Pala e Roberto Chiarini, in cui saranno esposte al pubblico le fotografie dell’archivio del Giornale di Brescia.
Carta, tv, radio e web: la testata si evolve e continua a guardare al futuro. «Nella prima pagina del 27 aprile 1945 troviamo già il paradigma del nostro attuale giornale: strumento di libertà, organo di informazione, servizio alla società civile, fonte di riflessione critica sull’attualità – ha detto il presidente di Editoriale Bresciana, Pierpaolo Camadini –. È stato un percorso che il giornale ha affrontato a viso aperto, non celando mai la propria identità e non abdicando alla propria autonomia. Anche oggi giornale vuole essere aperto, col fine di fornire reale servizio di informazione alla comunità».
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