Italia e Estero

Processo Grillo Jr, sul banco dei testi il fratellastro di Ciro

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TEMPIO PAUSANIA, 23 SET - È ripreso questa mattina con oltre un'ora di ritardo rispetto all'orario stabilito, nell'aula del Tribunale di Tempio Pausania, il processo a carico di Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, i quattro amici liguri accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo norvegese che sarebbe avvenuta nella notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 nella villetta della famiglia Grillo a Porto Cervo. Sul banco dei testimoni convocati dalla difesa oggi salirà il fratellastro di Ciro Grillo, Matteo Scarnecchia, figlio della moglie di Beppe, Parvik Tadjik, e del primo marito, il calciatore Roberto Scarnecchia. Sarebbe stato lui a filmare Ciro la notte del 16 luglio mentre si scambiava baci all'interno della discoteca Bilionaire con la principale accusatrice. Matteo Scarnecchia infatti si trovava a Porto Cervo la notte in cui sarebbe avvenuta la presunta violenza sessuale di gruppo e ha trascorso parte della serata nel noto locale in compagnia del fratellastro Ciro e dei suoi amici. Assente, invece, l'altro teste citato, Enrique Bye Obando il giovane norvegese che era stato accusato dalla sua connazionale per un'altra presunta violenza sessuale un anno prima - nel maggio 2028 - dei fatti della Costa Smeralda. Il ragazzo, norvegese di origine nicaraguensi ha sempre dichiarato che non ci fu violenza sessuale e affermato che la giovane, con la quale aveva avuto una relazione, gli aveva anche chiesto scusa davanti ai suoi amici per le accuse infamanti. A raccontare di questo presunto stupro subìto fu, nel febbraio 2020, la stessa studentessa durante l'interrogatorio davanti ai magistrati di Tempio Pausania per la presunta violenza in Costa Smeralda.

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