Italia e Estero

Marcia pace: Conte, c'è un deficit di politica e di diritto

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PERUGIA, 21 SET - "Stiamo assistendo ad un deficit di politica e di diritto e quando c'è questo significa solo una cosa, il primato dell'economia, ora di guerra, e della legge del più forte". "A Gaza, in Cisgiordania, in Libano e in Ucraina non abbiamo nessuna soluzione politica sul tavolo e non la ha nemmeno chi ci ha portato a questa soluzione": lo ha detto Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, intervenendo all'"Incontro nazionale delle costruttrici e dei costruttori di pace" alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, che ha aperto stamani la "ridotta" Marcia della pace di Assisi in programma oggi nel pomeriggio. "Se ci stanno portando a questo consapevolmente è ancora peggio" ha sottolineato per poi aggiungere: "Non si può avere la licenza di agire violando il diritto internazionale. A Gaza siamo davanti ad un crimine di Stato e si sta sviluppando un orrore, per una delle pagine più ignobili dal dopoguerra ad oggi. La politica deve recuperare quindi la sua sostanza". L'incontro si è concluso con un confronto dal titolo "I giovani interrogano: costruiamo una politica di pace?". "Non possiamo fare senza politica e per la prima volta dopo anni abbiamo avuto il coraggio di invitare esponenti politici per costruire insieme un pensiero politico per la pace" ha detto Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, moderando gli interventi, oltre che di Conte, di Nicola Fratoianni, segretario Alleanza Verdi Sinistra, e di Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Partito Democratico. Quelli di oggi sono stati definiti dagli organizzatori "due momenti definiti preparatori e di costruzione per la prossima "PerugiaAssisi" del 12 ottobre 2025.

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