Job, chiusura record a 55 mila presenze
VERONA, 30 NOV - Job&Orienta, il salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, che ha chiuso i battenti oggi in fiera a Verona, conferma il suo evidente trend di crescita con numeri record: 55 mila le presenze registrate, rispetto alle 45 mila del 2023 e quattro giorni di evento completamente sold-out, a riprova di una manifestazione che continua a raccogliere riconoscimenti e a essere accreditata come punto di riferimento sui temi. L'edizione numero 33 andata in scena quest'anno ha esplorato l'impatto delle nuove tecnologie e dell'intelligenza artificiale sul mondo della scuola e del lavoro, ma anche sulla società nel suo complesso, interrogandosi sulle sfide del futuro. "Persone, cultura, tecnologie. Per un nuovo Umanesimo europeo" è stato infatti il fil rouge del Salone, che ha messo in mostra le best practice già avviate all'interno delle scuole, degli enti di formazione, degli Its, delle università in tema di innovazione della didattica, ridefinizione dei percorsi formativi, nuove competenze da formare. Tra i temi clou, anche il grave problema del mismatch tra domanda e offerta di lavoro e le leve su cui puntare per colmare questo gap e rispondere sia alle esigenze delle aziende che alla domanda di lavoro dei giovani, a partire dalla necessità di rendere l'orientamento sempre più efficace. La manifestazione è promossa da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con ministeri dell'Istruzione e del Merito, dell'Università e della ricerca e del Lavoro e delle politiche sociali. Anche quest'anno non è mancata l'attenzione del Governo al Salone, con la presenza nel giorno dell'inaugurazione dei ministri Giuseppe Valditara dell'Istruzione e del Merito e Francesco Lollobrigida dell'agricoltura e della sovranità alimentare.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato