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Corista Regio di Torino condannato a 8 mesi per turbativa d'asta

Facciamo Luce sul Teatro, il Regio si illumina per aderire all'iniziativa. Torino, 22 febbraio 2021 ANSA/JESSICA PASQUALON
Facciamo Luce sul Teatro, il Regio si illumina per aderire all'iniziativa. Torino, 22 febbraio 2021 ANSA/JESSICA PASQUALON
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TORINO, 23 SET - È stato condannato dal Tribunale di Torino a otto mesi e 400 euro di multa per turbativa d'asta ed è stato assolto invece dall'accusa di interferenza illecita, "perché il fatto non sussiste", Roberto Guenno, un corista del Teatro Regio, accusato di un presunto scambio di favori con l'ex sovrintendente William Graziosi. La pm Elisa Buffa aveva chiesto una condanna a un anno più 600 euro di multa, mentre la Fondazione Teatro Regio, costituita parte civile, aveva chiesto 30mila euro di danni "non patrimoniali", ma il risarcimento sarà di settemila euro. L'accusa sosteneva che il tenore aveva sfruttato le sue conoscenze all'interno del Movimento 5 Stelle, di cui era stato candidato al comune e al consiglio regionale, e con l'allora sindaca Chiara Appendino, per favorire la nomina di William Graziosi, sovrintendente da maggio 2018 a luglio 2019, e ottenere così vantaggi e avanzamenti professionali. Guenno era stato prima in servizio al Regio come corista, poi nel 2018 aveva avuto un contratto tecnico-amministrativo per diventare assistente del sovrintendente nel 2019. Per questi incarichi, secondo l'accusa, non avrebbe avuto i titoli o le competenze. Però per il presunto scambio di favori con Grazioli è arrivata l'assoluzione. La turbativa d'asta invece riguardava l'assegnazione nel 2020 di un incarico a un imprenditore milanese, che secondo gli investigatori fu viziato da un accordo sottobanco per battere la concorrenza. Le procedure vennero bloccate prima dell'aggiudicazione definitiva, ma è per questo accordo è arrivata la condanna del tenore.

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