Italia e Estero

A Reggio Calabria esenzione Tari a imprenditori vittime racket

Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà in visita all'istituto tecnico Francesco Morano a Caivano, nell' ambito della presentazione della nuova campagna nazionale del MOIGE (Movimento Italiano Genitori), contro il cyberbullismo. Napoli 8 Febbraio 2019. ANSA/CESARE ABBATE
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà in visita all'istituto tecnico Francesco Morano a Caivano, nell' ambito della presentazione della nuova campagna nazionale del MOIGE (Movimento Italiano Genitori), contro il cyberbullismo. Napoli 8 Febbraio 2019. ANSA/CESARE ABBATE
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REGGIO CALABRIA, 25 LUG - "In consiglio comunale nei giorni scorsi abbiamo approvato due importanti delibere: l'esenzione della Tari agli imprenditori che denunciano il racket, vittime di estorsione ed usura, ed il cosiddetto baratto amministrativo, con la possibilità per i cittadini in difficoltà di estinguere i debiti in tributi eseguendo dei lavori e servizi per conto del Comune, ad esempio sul verde pubblico, sul decoro urbano di strade e piazze o sulla cura dei beni comuni". E' quanto scrive il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà in un messaggio social condividendo con la cittadinanza due obiettivi programmatici fissati e realizzati dall'Amministrazione comunale reggina. "Erano due punti importanti del nostro mandato amministrativo - ha aggiunto - che finora non avevamo potuto mettere in pratica a causa del piano di riequilibrio. Ma quando si tratta di legalità e sostegno alle fasce deboli non possiamo e non dobbiamo arretrare. Le due cose stanno insieme". "Bisogna fare capire - ha sostenuto il sindaco - che la legalità 'conviene' sempre e che le istituzioni stanno vicino a chi denuncia la 'ndrangheta e non lasciano indietro chi non può fare fronte al pagamento dei tributi. Bisogna stare accanto a chi gestisce beni confiscati a finalità sociale (anche per loro abbiamo previsto un'apposita misura di esenzione tributaria) e dare dignità, attraverso il lavoro, a chi vuole essere in regola con i tributi. Questo è il senso di queste due delibere: coraggio e bellezza. Perché la visione della città non è soltanto quella che si fa con gli strumenti di pianificazione, ma è anche quella che si realizza attraverso scelte politiche che non ammettono zone grigie e promiscuità e che ribadiscono quanto siano le scelte che facciamo a dimostrare chi siamo. Continuiamo concentrati su questa strada, che poi è l'unica possibile".

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