Castenedolo, Flavio Faustini sfida il sindaco uscente Pierluigi Bianchini

Elisa Cavagnini
Avanti tutta così o ribaltone: questa la scelta alla quale saranno chiamati gli elettori alle urne
Il municipio di Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
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La sfida nel paese dei castagni vede protagonisti due candidati: Pierluigi Bianchini, attuale sindaco, con un importante bagaglio d’esperienza politica alle spalle; Flavio Faustini, imprenditore 41enne noto nel campo della meccatronica, che porta con sé una «voglia di cambiamento».

L’attuale primo cittadino si presenta con la lista «Castenedolo Futura», espressione di un centro sinistra nel quale si fondono echi politici quali «Castenedolo Democratica» e «Castenedolo al Centro» con echi civici già noti nel dibattito locale, ovvero la compagine di «SìAmo Castenedolo». Le colonne portanti che Bianchini ha fatto proprie in campagna elettorale sono «continuità nel segno di equità, inclusione, sostenibilità, trasparenza e partecipazione».

L’attuale sindaco spiega che «tanto è stato fatto nel quinquennio, nonostante le crisi che, con lucidità e competenza, si sono dovute affrontare, a partire dalla pandemia e fino ad arrivare alla crisi energetica. Abbiamo riqualificato il centro storico, messo in sicurezza plessi scolastici ed edifici sportivi, potenziato la mobilità sostenibile, garantito anche alle categorie fragili i servizi base, collaborato con le numerosissime realtà del territorio. Su questo tracciato intendiamo proseguire con obiettivi ambiziosi: implementare le aree verdi, collegare le frazioni al centro con piste ciclabili, spostare la biblioteca vicino alle scuole, nello stabile Riccardo Pisa, creando un polo culturale e tanto altro. Queste promesse, come fatto finora, le sapremo mantenere, grazie alla cognizione di causa che abbiamo costruito».

Un cambio di passo invece è fortemente voluto dal candidato Flavio Faustini, espressione della lista «Faustini Sindaco», sostenuta da Forza Italia, Fratelli d’Italia e componenti civiche.

Parole chiave più volte sottolineate nel corso delle assemblee proposte sono state «modernità, dialogo con la popolazione, valorizzazione della campagna locale e del commercio». Il candidato Faustini spiega che «gli spazi pubblici vanno ripensati: ad esempio un parco deve poter essere ideato non solo per bambini piccoli, ma deve anche avere luoghi aggregativi per giovani, famiglie e anziani. Le ciclabili non dovranno essere frammentate ma si collegheranno tra loro, dando vita a un anello panoramico che valorizzi il territorio in tutte le sue diramazioni; aumenteremo i parcheggi e installeremo semafori intelligenti per ridurre l’inquinamento veicolare; daremo molto peso ai comitati di frazione, completamente annullati nel trascorso quinquennio; pubblicheremo bilanci chiari con grafici comprensibili a tutti, in nome della trasparenza». 

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