Ospedali di Montichiari e Gavardo, i lavori sono in corso

Cantieri attivi per le due strutture. Nella Bassa avviata la prima tranche di interventi, in Valsabbia aperto il reparto di Emodinamica
Un’elaborazione grafica di come apparirà l’ospedale di Gavardo a lavori conclusi - © www.giornaledibrescia.it
Un’elaborazione grafica di come apparirà l’ospedale di Gavardo a lavori conclusi - © www.giornaledibrescia.it
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Non solo sogni di grandi strutture, studi di fattibilità e polemiche feroci. Ci sono anche molti cantieri attivi. Sono quelli delle Case di comunità e degli Ospedali di comunità. E quelli pensati per riqualificare alcuni poli ospedalieri.

Ne è un esempio l’intervento di Montichiari: un’operazione a più step da complessivi due anni che consentirà di disporre di un ospedale ancora più sicuro in ottica antisismica. I lavori sono iniziati alcune settimane fa. La prima tranche sta interessando il pronto soccorso: non verrà chiuso, ma subirà una rimodulazione delle attività, che, come ha fatto sapere la stessa Asst Spedali Civili, «potrà comportare rallentamenti e incremento del tempo di attesa».

A Gavardo

Un altro cantiere avviato è quello di Gavardo. Valore: 52 milioni di euro. L’operazione inciderà a livello antisismico, antincendio e di organizzazione degli spazi, con spostamento del punto prelievi. All’ospedale di Gavardo, inoltre, quest’estate è stato aperto il reparto di Emodinamica (attivo inizialmente dalle 8.30 alle 16.30) e chiuso il Punto nascite, fatto che ha suscitato la preoccupazione della comunità e dei sindaci della zona circa il futuro della struttura.

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