Valanga al Mortirolo, tre morti
Giuseppe Parigi, Enzo Riganti, Angelo Lazzarini. Quarantasette, sessantadue e sessantotto anni. Le montagne della Vallecamonica hanno le stesse vette di due giorni fa ma tre croci in più.
Mai come in queste ore di sgomento il legame con la terra bergamasca sembra forte e sincero: sotto quella slavina che sabato pomeriggio ha seppellito i tre escursionisti di Treviglio, è rimasto anche un po' di cuore della Vallecamonica.
La tragedia è avvenuta sabato pomeriggio, poco dopo le 15.30 quando la valanga si è staccata al Passo Mortirolo, nella zona del Motto della Scala, in comune di Edolo, travolgendo il gruppo che stava compiendo un’escursione con le ciaspole.
Sul posto sono arrivati i tecnici della V Delegazione bresciana del soccorso alpino e i sanitari del 118 con le eliambulanze di Brescia e Sondrio. Il primo escursionista è stato localizzato intorno alle 16.30 ed è morto poco dopo; il secondo alle 17.15 ed è deceduto dopo un tentativo di rianimazione. Il terzo, trasportato all’ospedale di Edolo, ha ceduto alle 19. Tutti erano già in grave ipotermia.
Ferita solo lievemente una quarta persona, che ha potuto lanciare l'allarme giunto alla centrale del 118 di Brescia intorno alle 15.45. Sono intervenuti due elicotteri, da Sondrio e da Brescia, che hanno portato in quota gli uomini del Soccorso alpino e poi sono rientrati intorno alle 17.30, a causa dell’oscurità. Quindi ci si è mossi con le motoslitte. La zona della valanga ha una conformazione particolarmente impervia ed esposta al pericolo di valanghe e ciò non ha reso facili i soccorsi.
Le vittime sono tutte di Treviglio. Enzo Riganti - candidato sindaco della sua città alle prossime amministrative - aveva 62 anni; Angelo Lazzarini ne aveva 68 e Giuseppe Parigi 47. È di Treviglio anche il quarto componente del gruppo, che era impegnato in un’escursione con le racchette da neve sul Mortirolo. E' stato portato all'ospedale di Edolo, in condizioni non gravi. Nella camera mortuaria dello stesso nosocomio sono state ricomposte le salme delle tre vittime. Riganti, attualmente consigliere comunale di minoranza, già assessore ai servizi sociali dall’88 al ’93, lo scorso giugno si era candidato a sindaco di Treviglio per le amministrative 2011.
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