Tragedia a Saviore: alpinista morto dopo una caduta di 200 metri
Tommaso Facchi era partito in mattinata da Trescore, nella Bergamasca, per raggiungere la Ferrata Corno Grevo, in territorio di Saviore dell’Adamello. È morto dopo un volo di quasi 200 metri. A tradirlo, forse, un errore in un cambio di imbragatura.
Il 41enne aveva una grande passione per la montagna. Orfano di genitori, viveva da solo. A lanciare l’allarme, in mattinata, erano stati alcuni alpinisti. Inizialmente si credeva che assieme a Facchi ci fosse un altro scalatore. Il bergamasco, in realtà, aveva affrontato la ferrata in solitaria.
Il recupero del corpo è stato complicato. Sul posto sono arrivati l’eliambulanza del 118 da Brescia, i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e i Carabinieri, che hanno trovato anche l’auto con la quale Facchi era salito in alta montagna, una Chevrolet bianca.
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