Valcamonica

Rifiuti, i Comuni dell'Unione divisi sul porta a porta

L'avvio della raccolta differenziata porta a porta a Ceto ha colto in contropiede Paspardo e Cimbergo
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Ceto è partito, ma Paspardo e Cimbergo non sembrano pronti a seguirlo. Il tema è la raccolta differenziata porta a porta, introdotta la scorsa nel Comune della Valcamonica. Un passo in avanti che ha spiazzato Paspardo e Cimbergo, ancora legati ai tradizionali cassonetti. 

I due centri sarebbero in realtà interessati a cambiare metodo di gestione della spazzatura, passando alla raccolta domiciliare, ma i rispettivi sindaci sostengono che i costi sarebbero troppo alti per essere affrontati da soli. 

«Pensare di agire insieme ora è impossibile - afferma il sindaco di Paspardo, Fabio De Pedro - così com'è sfumata la possibilità di fare un'isola ecologica insieme».

I tre Comuni dell’Unione si dividono dunque su un tema cruciale come quello dei rifiuti e al momento non si intravedono spiragli per ricucire lo strappo. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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