Il dottore che ha la ricetta per vincere con le moto
Luigi Pansera, 57 anni, riesce a conciliare la professione di medico e l'attività di team manager in Moto 2
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Da grande voleva fare il dottore. Ma se sei figlio di un pilota motociclista e ti hanno portato fin da bambino ad assistere alle gare ti resta dentro un tarlo. Non puoi metterti in pista in sella ad una moto, quello no, perché sei diventato un medico; ormai hai quasi cinquant’anni e non puoi rischiare l’osso del collo: ma la pista ti attira. È più forte di te.
È la storia del dottor Luigi Pansera, bresciano, 57 anni, medico specializzato in urologia (attività che esercita in ambito Asl, sul territorio) ed in odontoiatria (per la quale esercita privatamente). E medico è pure sua figlia, Laura, 30 anni, neuropsichiatra infantile. Il padre, Pietro, è stato motociclista degli Anni 50.
«Le moto mi hanno sempre stregato - racconta Pansera - e ho assistito a centinaia di gare. Poi, sei anni fa, la grande occasione: un amico bergamasco, Germano Bellina, titolare della azienda di trasporti Italtrans, a sua volta appassionato di moto ed amico del pilota Roberto Locatelli, crea l’Italtrans Racing Team, che nel 2010 debutta nel Mondiale della Moto 2». Ossia la classe che nel campionato ha rimpiazzato la 250.
«Bellina - ricorda Pansera - mi offre il posto di team manager (il direttore sportivo, ndr): quasi non ci credo, ma mi butto subito nell’avventura».
La cosa non crea intoppi alla professione medica? «Si può fare: per fortuna non si corre tutte le settimane ed i campionati non durano tutto l’anno; quando ci sono le gare europee sono occupato solo da venerdì a domenica, quelle oltreoceano richiedono sempre almeno un giorno in più, ma con la passione si affronta qualunque sacrificio. E poi mi aiuta nel Team anche mia figlia Laura, che è appassionata come me. Difficile è stato iniziare, perché dovevo capire come fare; ma oggi riesco a gestire la situazione con molta più serenità, senza trascurare il mio lavoro. Tanto per me un Gp, per quanto impegnativo, è alla fine divertimento puro, meglio di una vacanza...».
Dopo buone soddisfazioni nei primi anni di attività, il campionato 2015, che inizierà il 29 marzo in Qatar, vedrà il dottor Pansera dirigere un team Italtrans sulla carta formidabile: moto Kalex e due piloti del calibro di Franco Morbidelli e Mika Kallio, che l’hanno scorso si è giocato la vittoria nel Mondiale fino all’ultima gara.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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