Italia e Estero

In Italia gli over 60 sono più degli under 30

Il 2018 segna per la prima volta dal 1861 il sorpasso degli over-60 (28,7%) sugli under-30 (28,4%), dice l'Istituto Cattaneo
Il grafico dell'Istituto Cattaneo sull'andamento demografico in Italia
Il grafico dell'Istituto Cattaneo sull'andamento demografico in Italia
AA

Una statistica che, per l'Istituto Cattaneo, spiega come mai la politica si occupi poco dei giovani, privilegiando la popolazione più in là con l'età. 

Per la prima volta dal 1861, infatti, gli italiani con più di sessant'anni hanno superato quelli sotto i trent'anni. Il distacco percentuale è minimo, 28,7% dei primi contro il 28,4% dei secondi, ma è comunque significativo. «Ecco perché la politica (e la Legge di bilancio) si occupano più dei primi che dei secondi», scrive su Twitter l’Istituto Cattaneo. 

Il Paese invecchia, con un tasso di fecondità che nel 2016 aveva raggiunto quota 1,34, e il problema, demografico è destinato a riverberarsi anche sulla previdenza sociale. Non a caso il presidente dell’Inps Tito Boeri aveva messo in guardia sui rischi contenuti nella manovra economica: «Si aumenta la spesa e si riducono i contributi, non bastano due giovani neo assunti per pagare la pensione di uno che esce», aveva detto. Introdurre nel sistema previdenziale la quota 100 con un minimo di 62 anni di età e 38 di contributi insieme allo stop all'indicizzazione per la pensione anticipata - ha sottolineato inoltre Boeri - porta a un «incremento del debito pensionistico destinato a gravare sulle generazioni future nell'ordine di 100 miliardi». 

Generazioni che, stando ai numeri, saranno sempre meno numerose. I dati Istat 2017 sulla demografia parlano di 458.151 nuovi iscritti all'anagrafe, con un saldo di 15 mila unità in meno rispetto all'anno precedente, minimo storico dall'Unità d'Italia a oggi. 

«Gli anziani, quelli con più di 75 anni, dal 1951 a oggi sono quintuplicati. Il dato è eclatante. E dal ’91 il calo numerico della fascia 15-29 anni fa impressione», dichiara Maurizio Morini, direttore dell’Istituto Cattaneo, a Repubbliva -. Gli anziani stanno migliorando la loro vita, ma se si assottiglia la fascia dei giovani si toglie la terra da sotto i piedi anche agli over». 

Per quanto riguarda la nostra provincia, l'età media nel 2016 era di 43,2 anni, mentre nel 2002 si attestava a 40,8 anni. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato