Il cassonetto «gracida»: è pieno di rospi

All'interno circo 250 esemplari di bufo bufo poi portati al fiume Mella
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Cassonetti gracidanti in via Primo Maggio a Zanano di Sarezzo.

Un abbandono che ha dell’incredibile: dentro i contenitori dell’immondizia sono stati chiusi tra i 200 e i 250 rospi, ancora vivi e in fase di accoppiamento pur trovandosi a poco più di 300 metri, il fiume Mella, che offre l’habitat naturale per questi anfibi.

I rospi della specie bufo bufo sono protetti sia dalla Legge Regionale 10/2008 che tutela la fauna minore sia dalla Convenzione di Berna.

Ad accorgersi della strana presenza nei due cassonetti è stato un anziano del posto che si è rivolto ai Vigili del fuoco.

Prontamente si è mossa la Polizia Provinciale e la guardia volontaria Gianpietro Marchesini con l’aiuto di un addetto mandato dal Comune di Sarezzo ha provveduto a recuperare gli anfibi vivi.

I rospi, dalla provenienza sconosciuta, tolti dai cassonetti sono stati poi liberati vicino al fiume

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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