Valsabbia

Frana di Anfo, i collegamenti solo con il battello

Grandi disagi per i pendolari: Bagolino e Ponte Caffaro raggiungibili solo via acqua. Per i soccorsi interviene Tione.
Anfo, chiusa strada fino al 2 febbraio
AA

La frana registrata lunedì sotto la Rocca di Anfo, interrompendo di fatto il transito lungo la Statale 237, comporterà grandissimi disagi fino almeno al 2 febbraio.


Al momento sono infatti isolati dal resto della Valsabbia i comuni di Bagolino, Ponte Caffaro e la zona del Trentino. È stato quindi deciso di istituire in queste settimane un collegamento via battello, che garantirà la connessione ma sicuramente non la comodità di viaggio. Chi dovrà superare il «blocco» di Ando, in entrambe le direzioni, potrà usufruire di un apposito battello che farà la spola dal porto di Ponte Caffaro fino a quello di Anfo, coprendo una tratta di circa cinque chilometri. Da e per le zone di attracco faranno poi spola dei pullman.

Le partenze da Ponte Caffaro sono previste con questi orari: 5:30, 6:30, 7:30, 10:30, 13:00, 14:00, 17:00, 19:00, 21:00 e 23. Da Anfo il traghetto partirà alle 6:00, 7:00, 8:00, 11:00, 12:30, 13:30, 14:30, 17:30, 20:00 e 22:30. Solo per mercoledì le corse verranno effettuate con un motoscafo che può trasportare una dozzina di persone. Da giovedì entrerà in funzione il battello che di solito fa il servizio estivo, capace di 110 posti. La Sia effettuerà poi i collegamenti da Anfo al resto della Valle Sabbia, con Salò e la città e da Ponte Caffaro a Bagolino. (info 0365 8777119).

Si tratta di un disagio enorme in primis per gli studenti, circa un centinaio, costretti a viaggi interminabili. Lo stesso vale per il lavoratori. Per quanto invece riguarda i soccorsi ad opera del 118: nel caso di incidenti sul territorio di Bagolino e Ponte Caffaro interverranno i soccorsi da Tione. Nel frattempo saranno avviati i lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa pericolante, che costituisce una minaccia alla circolazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato