Ciclo idrico: Garda Uno nel colosso di 3 province
Ciclo idrico per tre province: la multiutility sigla un protocollo con la veronese Ags e la mantovana Sisam
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Brescia, Verona e Mantova si uniscono in un progetto globale e comune che riguarda il ciclo idrico integrato e l’igiene urbana. Venerdì l’assemblea ordinaria dei soci di Garda Uno ha approvato il protocollo di intesa che unisce la multiutility benacense con la veronese Ags e la mantovana Sisam.
Quella che è stata realizzata, spiega il presidente di Garda Uno Mario Bocchio, «è una struttura comune che permette di parlare una sola lingua, scrivere con una sola penna e realizzare sotto un’unica bandiera gli adempimenti tecnico-amministrativi e le varie attività d’impresa. L’accordo - prosegue Bocchio - permetterà di realizzare progetti coordinati per ammodernare e potenziare il sistema di collettamento fognario e di depurazione dell’intero ambito gardesano, oltre all’analisi collettiva delle operazioni societarie economicamente più promettenti».
La nuova realtà è stata definita un «colosso economico e amministrativo». Riguarderà infatti 102 Comuni, per una superficie complessiva di 3.100 chilometri, per oltre 610mila residenti, cui si devono aggiungere i turisti, con i quali si arriva a sfiorare il milione di soggetti interessati.
Sul piatto investimenti per il ciclo idrico pari a un milione e 730mila euro (cui potrebbero aggiungersi altri 2 milioni, finanziati da istituti di credito), mentre per il servizio di igiene urbana ci sono un milione e 50mila euro. Il servizio di igiene urbana, infine, per il 2015 vale oltre 20 milioni.
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